Un nuovo rapporto pungente dell'OMS

L'OMS scrive un rapporto... Discutibile.

Nel suo rapporto, l'OMS ci dice di voler dare la caccia a Big Tobacco che stanno cercando di recuperare quote di mercato attraverso alternative alla sigaretta elettronica, almeno così dice nella sua introduzione. Fin qui nessun problema, siamo d'accordo che i nuovi prodotti di Big Tobacco, come le sigarette al tabacco da scaldare, sono solo dei passaggi per entrare in un mercato che impedisce loro di continuare ad avvelenare la popolazione.

Poi arriva il momento di parlare della sigaretta elettronica, ed è qui che tutte le nostre speranze in questa relazione vanno in frantumi. L'OMS demonizza le sigarette elettroniche, fino a far dimenticare che si tratta di uno strumento di DISASSUEFAZIONE e non di un ciuccio che ci conduce dolcemente verso il tabacco, come l'OMS vorrebbe farci credere. Per aggiungere un effetto drammatico, l'OMS aggiunge immagini di bambini a bizzeffe nel suo rapporto per farci credere che la sigaretta elettronica perverta i nostri giovani.

Correlato da citazioni come "ENDS should be strictly regulated for maximum protection of public health", tradotto letteralmente come "Le sigarette elettroniche devono essere rigorosamente regolamentate per la massima tutela della salute pubblica". È chiaro che l'obiettivo di questo rapporto non è quello di offrire un vero e proprio studio sui problemi legati al fumo, né di proporre soluzioni, ma di far conoscere la propaganda contro la sigaretta elettronica.

Questo rapporto potrebbe essere compreso se si occupasse davvero di lotta al tabagismo. Purtroppo, la maggior parte di questa relazione attacca la sigaretta elettronica da ogni possibile angolazione.

Le conseguenze di questa relazione potrebbero essere pesanti per tutti gli attori indipendenti della sigaretta elettronica, mentre per Big Tobacco questa relazione avrà solo conseguenze minime, se non addirittura benefici.

Bloomberg, patrono dell'OMS e della lotta contro... la Sigaretta elettronica.

Michael Bloomberg, l'uomo d'affari e politico americano, ex sindaco di New York, è dietro a diverse associazioni che sostengono di essere "anti-fumo". In realtà, queste associazioni cacciano la nicotina indipendentemente dal metodo di consumo. Secondo l'articolo di Michelle Minton, queste associazioni apparentemente innocenti hanno permesso a Bloomberg di arrivare a intromettersi nella politica di diversi Paesi come il Vietnam e il Brasile.

La questione è se un'organizzazione come l'OMS possa mantenere la propria credibilità quando i suoi fili vengono tirati come un burattino.

Separiamo la sigaretta elettronica dal tabacco!

Sembra ovvio, dopo il numero di studi che dimostrano l'effetto positivo sulla salute del passaggio dal tabacco alla sigaretta elettronica, che non dobbiamo confondere le due cose. Allora perché mettere i bastoni tra le ruote a chi lavora ogni giorno per smettere di fumare? Nel 2021 le sigarette elettroniche e gli e-liquid sono soggetti a standard rigorosi per una svapata sempre più salutare. Come promemoria, la nicotina non uccide, la nicotina non è la causa dei problemi di salute dei fumatori, no! È il tabacco, la combustione e tutta una serie di sostanze chimiche contenute nelle sigarette.

Quando vedremo misure più severe sulla composizione del tabacco?